Toscana
Della Toscana
In Toscana
Spesso, per non dire sempre, si vedono migliaia di paesaggi stupendi, colline con cipressi e poderi sulla cima di delicati rilievi, una quantità di foto indescrivibilmente simili, più belle, meno belle, fatte da grandi paesaggisti, da principianti, elaborate con photoshop e invece dichiaratamente non postprodotte… insomma c’è da sbizzarrirsi…
E allora mi sono chiesto cosa si potesse fotografare che già non fosse stato documentato con innumerevoli fotografie.
L’unica cosa diversa da tutto, in effetti, è proprio chi scatta una foto, chi sceglie di fotografare una cosa piuttosto che un’altra.
E così si aggiungono, alle innumerevoli fotografie, anche le variazioni del soggetto in base alle stagioni, al clima, agli alberi con le foglie, senza ecc ecc
Ma è davvero solo la scelta di cosa inquadrare e come a far sì che si esprima qualcosa di diverso da tutti?
Non lo so ma queste immagini toscane mi sembrano tutte uguali, paesaggi bellissimi intendiamoci, paesaggi di una bellezza da incantare, mi ci sono fermato davanti
a guardarli… senza scattare alcuna foto.
La bellezza della natura supera qualsiasi rappresentazione di essa, è perfetta nella sua imperfezione e allora come fare a mostrare la meraviglia, la pace, la libertà che quei paesaggi stessi ispirano?
ci ho provato sebbene abbia fatto solo pochi scatti che ritengo accettabili.
Che ne pensate ?
Il paesaggio che ho voluto rappresentare è qualcosa in movimento, soprattutto perchè quando lo guardi cambia in continuazione… nuvole, luce ecc ecc
per rendere questo moviemento in fotografia avevo questo strumento e l’ho usato. Si è un paesaggio indivenire…
L’ultima dovrebbe essere l’immagine riassuntiva, ed è la foto che a me piace di più.
Grazie Gianluca.
I pensieri che hai espresso nel tuo post mi sono venuti in mente decine di volte ripensando a venezia (che è qui vicino) e a come potrei provare a rappresentarla fotograficamente in maniera non dico nuova, ma almeno personale. Poi l’altro giorno sono stato a Mazzorbo, isola collegata a Burano da un ponte, e ho visto qualcosa che potrebbe essere il punto di partenza per una venezia un po’ più “mia”.
Ma veniamo alle tue foto.
Quelle con il mosso mi piacciono molto, anche se mi ricordano qualcosa di diverso, ovvero lo scorrere dell’acqua. Da questo punto di vista le trovo interessanti: il paesaggio come entità non statica, ma in movimento, quasi in divenire.
L’ultima invece la trovo splendida. E’ statica, diversa dalle altre, e quell’albero solitario rende il tutto ancora più immobile.
A mio giudizio un ottimo lavoro.